PON R&I: dal MIUR 20 milioni di euro per Dottorati di ricerca innovativi
24/08/2016Con il Decreto Direttoriale 29 luglio 2016 n. 1540 il MIUR ha stanziato un budget complessivo di 20 milioni di euro per il finanziamento di borse di dottorato innovativo a caratterizzazione industriale. I finanziamenti sono riservati alle Università delle regioni del Mezzogiorno e l'allocamento dei dottorati presso le aziende localizzate nel territorio nazionale o all'estero.
Il provvedimento offre l'opportunità alle Università delle Regioni del Mezzogiorno di accrescere l'attrattività dei propri percorsi di dottorato, attivando percorsi formativi in collaborazione con imprese e soggetti internazionali di eccellenza. I percorsi finanziati, di durata triennale, dovranno prevedere che parte delle attività di dottorato vengano svolte all'estero e presso le imprese, permettendo così ai dottorandi di qualificare “in senso industriale” le proprie esperienze formative e scientifiche, generando al contempo ricadute positive per i territori in termini produttivi e occupazionali.
L'intervento è stato infatti promosso tenendo conto delle traiettorie di sviluppo identificate nell'ambito della Strategia Nazionale di
Specializzazione Intelligente 2014-2020, definita all’interno dell’accordo di partenariato con l’Unione Europea, con una particolare attenzione ai
fabbisogni di trasformazione del manifatturiero del settore“Industria 4.0” e ai temi della formazione delle competenze nel campo dei “big data”.
Possono partecipare al bando le Università statali e non statali riconosciute dal MIUR, con sede amministrativa e operativa nelle regioni in
ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Le domande, da inviare secondo le modalità indicate dal bando entro il 14 ottobre 2016, dovranno essere presentate online attraverso la pagina web
dedicata: http://dottorati.miur.it/
Le borse di dottorato di cui le università potranno richiedere il finanziamento dovranno, a pena di non ammissione al finanziamento stesso,
prevedere obbligatoriamente periodi di studio e ricerca in imprese di durata compresa tra un minimo di 6 e un massimo di 18 mesi. In fase di
valutazione delle proposte progettuali, lo svolgimento di una parte delle attività del dottorato in azienda costituirà, infatti, uno dei criteri di
maggior peso ai fini dell'assegnazione dei punteggi e della successiva predisposizione delle graduatorie.
Le imprese individuate potranno essere localizzate nell'intero territorio nazionale e dovranno svolgere attività economiche coerenti con le aree e le
traiettorie di sviluppo identificate nell'ambito della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente. In fase di predisposizione della
proposta, alle imprese individuate sarà richiesto di sottoscrivere una lettera di intenti che certifichi l'impegno da parte dell'azienda a
garantire la disponibilità della sede operativa per l'attività di ricerca indicata e la supervisione tutoriale del dottorando.
Il bando prevede, inoltre, il coinvolgimento delle imprese nella definizione del percorso formativo.
Per maggiori dettagli si rimanda al testo del Decreto Direttoriale 29 luglio 2016 n. 1540, disponibile sul sito web del MIUR, al seguente link:
http://attiministeriali.miur.it/anno-2016/luglio/dd-29072016.aspx
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